JEFFERY DEAVER
LA DODICESIMA CARTA — SONZOGNO Siamo ad Harlem, nella sala di lettura della Biblioteca del Museo Afroamericano. Qui una giovane studentessa, Geneva, sta facendo una ricerca su un suo antenato, Charles Singleton che ha vissuto verso la fine del 1800. Charles era uno schiavo che oltre a battersi per i diritti civili, pare nascondesse un segreto e fu accusato di un orrendo crimine. La biblioteca sembra essere vuota, ma un rumore sinistro spaventa Geneva che viene aggredita alle spalle e fortunatamente riesce a scappare. In un primo momento si pensa ad un’aggressione a sfondo sessuale poiché è stata trovata una borsa contenente del materiale utile allo stupro. Vengono chiamati ad indagare Lyncoln Rhyme e Amelia Sachs. Lincoln e i suoi colleghi stabiliscono che la borsa sia stata lasciata intenzionalmente per depistare le indagini. Qualcuno voleva la morte di Geneva. Qualcuno non voleva che alcune informazioni che riguardavano Charles Singleton venissero allo scoperto. Inoltre, durante le i