FABIO TROMBETTI

L'ISOLA LUNATA

NeP EDIZIONI

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Collaborazione 

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Innanzitutto ringrazio l'autore, Fabio Trombetti, per la copia ricevuta in omaggio.

Il primo amore è stato per la fantastica copertina, e poi mi ha ispirato la trama.

Il romanzo è ambientato nella strepitosa isola di Ponza, ed è talmente "reale" che si possono annusare i profumi e godere dei colori dell'isola. Ci si ritrova a "vivere" la storia che ci viene raccontata.

Mosè deve fare i conti con il suo passato, e dopo quindici anni, su consiglio di sua moglie, anche sua psicologa, torna a Ponza.

Facendo un salto all'indietro, quindici anni prima era scappato dall'isola dopo la morte dei suoi genitori, avvenuta in mare in maniera violenta sotto i suoi occhi. Lui si è sempre sentito colpevole e traumatizzato e pertanto decide di abbandonare Ponza per trasferirsi a Mantova.

La sua mission è tornare da sua sorella e riappacificarsi con la zia Lina, anche se il suo pensiero principale mentre viaggia verso l'isola è Cecilia, suo primo, unico e grande amore.

Appena arrivato si imbatte in brutte situazioni. Si comincia con una lettera anonima dove sono riportati dei versi che non presagiscono nulla di buono. Il mattino che decide di recarsi a casa della zia Lina, la trova cadavere e naturalmente avendo inquinato la scena del delitto, seppur inconsapevolmente, diventa il principale sospettato.

Segue un'altra lettera e un altro omicidio.

Mosè indaga e cerca prove affinchè venga scagionato. Anche sua moglie si reca sull'isola per cercare di aiutarlo.

Tra intrighi e colpi di scena si arriva ad un finale per niente scontato ma devastante.

La scrittura è scorrevole ed "elegante" e invita a procedere la lettura per arrivare alla soluzione del caso.

Ho adorato questo romanzo e ne consiglio la lettura.