MICHAEL CONNELLY

 

IL POETA E’ TORNATO

PIEMME

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Questo romanzo è il sequel de “Il Poeta”, il killer così chiamato perché usava lasciare una poesia sui cadaveri.

Bosch, ora in pensione, fa l’investigatore privato e passa parte della sua vita a Las Vegas dove ha scoperto di recente di avere una figlia. E quindi per passare del tempo con lei fa la spola tra Los Angeles e Las Vegas.

La vedova di Terry McCaleb contatta Bosch perchè secondo lei Terry non è morto di infarto ma è stato ucciso. Dall’autopsia è risultato infatti che i medicinali “salvavita” che usava Terry erano alterati e pertanto inefficaci. Bosch e Terry erano molto amici e quindi accetta l’incarico.

L’altra protagonista del romanzo è Rachel Walling, l’agente che aveva sparato al “poeta” e che sentiva dentro di se’ che non lo aveva ucciso. Infatti viene chiamata ad indagare perché appunto il poeta ha ricominciato a colpire.

Durante una perquisizione nella barca di Terry, Bosch trova delle prove inconfutabili che lo riconducono al poeta. Quindi Bosch e Rachel dovranno unire le loro forze e indagare insieme per arrivare alla soluzione del caso. Saranno portati ad indagare sia a Los Angeles che nel deserto del Nevada. 

Il romanzo è denso di pericolosi e drammatici colpi di scena, come nello stile connelliano, e quando pensi di aver capito qualcosa la tua supposizione si rivela errata.