JOHN GRISHAM

ULTIMA SENTENZA

MONDADORI

Il romanzo inizia con un verdetto senza precedenti. A Bowmore, Mississippi, la Krane Chemical, grossa azienda chimica con sede a New York, è stata accusata di aver causato la morte per cancro di diversi cittadini.

La Krane Chemical dovrà risarcire con quarantuno milioni di dollari Jeannette Baker, che nel giro di pochi mesi ha perso prima il figlio e poi il marito.

Dall’altra parte della barricata ci sono gli avvocati Wes e Mary Grace Payton, dalla morale integerrima che rinunciano a tutto pur di raggiungere l’obiettivo contro la Krane Chemical.

A questa sconfitta, la grossa azienda chimica si prepara cercando di far eleggere alle imminenti elezioni della Corte Suprema un giudice che sia ingenuo e facilmente corruttibile al fine di ribaltare il verdetto iniziale.

Come spesso succede, gli onesti fanno fatica a combattere contro gli squali dal potere forte, che non si fanno scrupoli se devono corrompere giudici o politici al fine di uscirne con la vittoria in tasca.

Il romanzo, sebbene di fantasia, si può tranquillamente associare alle migliaia di situazioni reali che esistono non solo in America.

John Grisham as usual descrive perfettamente i personaggi, i fatti e le aule dei tribunali. È un romanzo scorrevole e anche se non vi sono grossi colpi di scena incita il lettore ad andare avanti per vedere come finisce.

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