collaborazioni

PER GLI AUTORI E LE CASE EDITRICI: Intanto grazie agli Autori ed alle Case Editrici che mi hanno proposto di collaborare e sono stata felice di accettare. Grazie perché ciò significa che il mio modesto parere ha suscitato il Vostro interesse. Accetto volentieri proposte di collaborazioni da parte Vostra, non a pagamento. I contatti possono essere fatti attraverso il modulo di contatto oppure direttamente via mail all’indirizzo ocenausyca@gmail.com. Accetto la copia cartacea e le eventuali anteprime dei romanzi che andrò a leggere, segnalare e recensire.

STEPHEN KING


IL GIOCO DI GERALD
Sperling & Kupfer


Il gioco di Gerald è un romanzo psicologico che si svolge quasi esclusivamente in un unico ambiente e i dialoghi sono quelli che avvengono nella testa di Jessie.
Un avvocato e sua moglie decidono di fare un weekend nella loro casa di campagna isolata per riaccendere la passione ormai affievolita.
Gerald ammanetta la moglie Jessie al letto. Jessie è un po' riluttante, ma accetta il “gioco” anche se si rende ben presto conto che questo ruolo la mette a disagio e chiede a Gerald di toglierle le manette. Gerald non accetta e Jessie inizia a tirargli dei calci. Gerald intanto cade dal letto a causa di un infarto.
Jessie si trova ammanettata e seminuda.
Inizia quindi una lotta per la sopravvivenza. Seguono tentativi sempre più disperati per affrontare la fame e la disidratazione, oltre che le allucinazioni. Jessie inizia a pensare al suo passato e ha dei flashback molto inquietanti, per via di abusi che ha subito da suo padre durante l’adolescenza. Intanto un cane entra in stanza e cerca di cibarsi del cadavere di Gerald e un gioco di ombre la terrorizzano. Nei momenti di lucidità pensa a come fare per liberarsi.
Tenta invano di rompere la testiera del letto per far cadere un bicchiere d’acqua che si trova nello scaffale sopra di lei.
Il tempo passa e cala la notte. Ombre che appaiono come il volto della Morte. Jessie tira i polsi ma non riesce a far scivolare via le manette. Deve continuare a pensare a come liberarsi. Il tempo passa e lei continua ad essere prigioniera.
La scrittura è fluida e naturalmente la storia avvincente incita ad andare avanti per vedere come va a finire.
 

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