MICHAEL CONNELLY
MUSICA DURA
PIEMME
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Tornato al lavoro dopo il congedo obbligatorio, Harry Bosch è ansioso di tornare a risolvere omicidi. È quindi chiamato ad indagare sull’omicidio di un produttore cinematografico che viene trovato morto nel bagagliaio della propria auto. La modalità dell’omicidio riconduce alla tipica esecuzione mafiosa, che in gergo poliziesco viene chiamata appunto “musica dura”.
Il corpo identificato appartiene ad un piccolo produttore di film porno che come attività secondaria ricicla denaro e quindi tutto sembra andare verso la criminalità organizzata.
Però ci sono dei dettagli che a Bosch non garbano e che lo portano ad indagare sia a Los Angeles che a Las Vegas, dove si trovano coinvolti sia boss mafiosi che poliziotti corrotti e infiltrati nella mafia stessa. Qui incontra qualcuno di inaspettato, che fa parte del suo passato e che riporta a galla ricordi ed emozioni, Eleanor Wish ex agente dell’FBI.
Vengono svolte delle indagini, ma ad un certo punto Bosch si trova anche ad essere sospettato ed indagato e pertanto l’FBI si prende il caso.
Bosch e altri due colleghi, Edgar e Rider, decidono di continuare ad indagare per conto loro.
La storia è densa di eventi e la tensione accompagna la lettura che comunque è scorrevole, come nello stile di Connelly.
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