MARINA DI GUARDO
LA MEMORIA DEI CORPI
MONDADORI
Il romanzo ha come protagonista Giorgio, un avvocato quarantenne, che vive isolato in una lussuosa villa nelle colline piacentine.
Giorgio ha avuto un'infanzia difficile, un matrimonio fallito, problemi lavorativi. L'unica persona con cui ha dei contatti quasi "familiari" è Agnese, la sua governante e la donna che praticamente l'ha cresciuto.
L'altra protagonista è Giulia, milanese che lavora in una gioielleria del centro.
Una notte Giorgio è di ritorno verso casa e si imbatte in una macchina in panne. E' la macchina di Giulia, che è rimasta bloccata in aperta campagna per un guasto al motore.
Giorgio le fa passare la notte a casa sua, visto che è tardi e sono lontani dal paese. I due iniziano a frequentarsi e nasce una grande passione.
Hanno molte cose in comune, soprattutto situazioni del passato, anche se lei appare molto enigmatica.
Nel frattempo Agnese scompare senza lasciare alcuna traccia, e in paese si verificano altre scomparse misteriose.
Giorgio, con l'aiuto della sua amica Marta inizia ad indagare per conto proprio sulla scomparsa di Agnese, e inizia a scoprire cose che non si sarebbe mai aspettato.
La scrittura è fluida e scorrevole, e prima di arrivare alla soluzione del giallo possiamo assistere a numerosi colpi di scena.
Commenti