LUIGI IAPICHINO

 

L'UOMO CHE ABITAVA IL TEMPO

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Collaborazione

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Prima di tutto ringrazio Luigi Iapichino per la copia omaggio.

“L'uomo che abitava il tempo” è un thriller con un pizzico di paranormale.

Corrado si trova a casa dei genitori, morti durante una crociera e risultati dispersi.

Sta guardando vecchie foto che suo padre probabilmente stava sistemando.

Mentre "viaggia" tra i ricordi riceve un messaggio dal suo amico Paolo che lo invita al bar a prendere un caffè da lì a qualche ora. Paolo confessa a sua moglie che Corrado è un pò... strano, e dà la colpa alla perdita dei genitori. Perciò decidono di invitarlo a cena la sera dopo.

Corrado accetta e dopo cena fa vedere il collegamento con le videocamere che ha montato nel pomeriggio. Le immagini mostrano però un uomo intento a cercare  qualcosa nelle valigie dei genitori, che gli sono state consegnate da due uomini della sicurezza della nave. I due gli hanno lasciato anche una chiavetta USB con le immagini dei genitori, ripresi dalle videocamere di sicurezza della nave, con la preghiera di comunicare loro qualcosa che potesse essere utile per il ritrovamento dei corpi.

Ma cosa stava cercando quell’uomo?

Iniziano a verificarsi delle situazioni che portano Corrado indietro nel tempo quando si addormenta.

Durante uno di questi "viaggi" incontra suo padre che gli consegna il suo cellulare e Corrado comprende molte cose e si darà da fare per cercare di risolvere la situazione pericolosa in cui si ritrova, suo malgrado.

La scrittura è scorrevole e le azioni che si susseguono tengono col fiato sospeso e incitano il lettore a proseguire la lettura per sapere  cosa succede dopo.