LORELLA MARINI

 

COME LA NEVE NON FA RUMORE

EDIZIONI DELLA GOCCIA

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Collaborazione

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Intanto grazie infinite a Lorella Marini per la copia ricevuta e per la fiducia che ha riposto in me.

Il romanzo inizia con il suicidio della giovane Alessia, durante una gita di classe.

Le indagini sono seguite dalla Commissaria Barbara Larsen Givoni, di origine Italo-danese, insieme al collega Giuseppe Cavani. La commissaria è una “vichinga” con un carattere forte e per certi versi freddo, ed è costretta a scontrarsi con il maschilismo nell’ambiente lavorativo.

Dalla ricostruzione delle ultime ore di Alessia e della ricerca del motivo di questo gesto estremo, ne viene fuori un passato tristissimo della ragazza, iniziato con la morte del padre a cui era molto legata, dal secondo matrimonio per la madre e dal trasferimento da Roma a Perugia.

Qui inizia a frequentare la nuova scuola. Una scuola lontana dal suo mondo, frequentata dai classici figli di papà. E infatti dal momento in cui arriva è oggetto di vari episodi di bullismo. Le uniche due persone con cui ha legato sono Sofia e Federico, con il quale ha anche avuto una breve relazione.

Ma cosa è successo durante la gita? Perchè proprio lì ha deciso di togliersi la vita?

Le indagini ci raccontano uno spaccato fatto di bullismo e omertà tra i compagni.

Lorella Marini è stata molto brava a raccontarci il mondo giovanile e la difficoltà dei professori a capire ciò che succede tra i ragazzi.

Credo che questo libro dovrebbe essere letto da tutti i ragazzi in età scolastica perché descrive perfettamente gli stati d’animo di chi agisce e di chi subisce.

La lettura del romanzo è scorrevole e incita il lettore a proseguire fino alla fine, oltre a suscitare un mix di rabbia ed emozioni.

Segnalo infine che i proventi del libro saranno devoluti all’Associazione contro il bullismo Miky Boys di Rivoli.