KHALED HOSSEINI

IL CACCIATORE DI AQUILONI

PIEMME

“Il cacciatore di aquiloni” è il primo potente romanzo di Khaled Hosseini, un medico afgano che ora vive in California.

Il romanzo racconta una storia di amore e crudeltà, amicizia e tradimento, ricerca della redenzione.

La storia è quella di Amir, figlio di un ricco uomo afgano che vive in mezzo agli agi, e Hassan figlio del servo di suo padre.

Ogni mattina Hassan prepara la colazione ad Amir e poi pulisce casa. Nonostante questo divario Hassan è il miglior amico di Amir oltre che compagno di giochi. Amir non ha altri amici e spesso il padre lo lascia solo, preso com’è dai suoi affari; la sua mamma è morta dandolo alla luce.

Hassan difende Amir dai bulli, ma durante un torneo di aquiloni che si teneva ogni anno in spiaggia, Amir non difende Hassan quando un gruppo di ricchi adolescenti lo ha violentemente brutalizzato. Questo episodio segnerà Amir per tutto il resto della sua vita.

Quando la guerra inizia a devastare l’Afghanistan, Amir e suo padre fuggono in America, cominciando una nuova vita. Amir diventa adulto e si sposa. Ma il tarlo di quel tradimento continuerà a tormentarlo. Un giorno riceve una telefonata da Rahim, padre di Hassan, che gli manifesta il desiderio di incontrarlo prima di morire. Amir ritorna in Afghanistan , ma trova un paese totalmente cambiato in peggio. Cercherà di fare del bene per la volontà di redimersi.

Credo che questo sia uno dei più bei libri che abbia mai letto.

A volte la lettura può risultare un pò difficile per le immagini crude e strazianti che Hosseini ci trasmette. E credo anche che siano pochi gli amanti della lettura che non abbiano letto questo romanzo. Per chi non lo avesse ancora fatto lo consiglio.