collaborazioni

PER GLI AUTORI E LE CASE EDITRICI: Intanto grazie agli Autori ed alle Case Editrici che mi hanno proposto di collaborare e sono stata felice di accettare. Grazie perché ciò significa che il mio modesto parere ha suscitato il Vostro interesse. Accetto volentieri proposte di collaborazioni da parte Vostra, non a pagamento. I contatti possono essere fatti attraverso il modulo di contatto oppure direttamente via mail all’indirizzo ocenausyca@gmail.com. Accetto la copia cartacea e le eventuali anteprime dei romanzi che andrò a leggere, segnalare e recensire.

HARUMI MUKARAMI


 

A SUD DEL CONFINE A OVEST DEL SOLE
EINAUDI
“Fingere di essere felici quando si è tristi non è poi un grande sforzo”

La storia è quella di Hajime, figlio unico. Situazione alquanto rara in Giappone.
Per Hajime essere figlio unico equivale ad essere incompleto.

Hajime ha dodici anni e sta finendo la quinta elementare. Verso la fine dell’anno arriva una bambina, Shimamoto, e il maestro affida a lui il compito di starle accanto.
Anche lei è figlia unica ed abitano vicino. I due ragazzi si ritrovano spesso a casa di lei e passano ore ed ore ad ascoltare musica.
L’unico contatto tra di loro è stato quando si sono tenuti per mano qualche secondo mentre lei indicava la direzione da prendere. In questi pochi secondi lui ha provato un turbinio di emozioni ed è convinto che anche lei abbia provato la stessa cosa.
Dopo la fine della scuola le loro strade si dividono.
Durante l’adolescenza Hajime frequenta Izumi, una sua coetanea, con la quale ha un rapporto conflittuale anche perchè lui si rivela superficiale ed egoista.
Dopo Izumi ci sarà Yukiko, con la quale si sposerà ed avrà due figlie. È il periodo della maturità.
Hajime gestisce un locale jazz a Tokyo e una sera vede entrare Shimamoto, ed è come se tutti quegli anni non fossero mai passati, perchè lui non l’ha mai dimenticata. Lei è l’unica che lo abbia mai capito, l’unica che è rimasta nel suo cuore, sebbene quando si sono conosciuti fossero solo due bambini.
Il romanzo ci racconta ciò che è stato nella vita di Hajime e ci lascia immaginare ciò che avrebbe potuto essere se le loro strade non si fossero mai divise.
Definirei questo romanzo di Murakami profondo e malinconico. Introspettivo e di formazione.
Lo stile è scorrevole e tiene incollato il lettore fino all’ultima pagina.

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