GIORGIO FALETTI

 

IO UCCIDO

BALDINI & CASTOLDI

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“- E allora cosa fai, di notte, per curare il tuo male?

- Io Uccido”

Questo è il romanzo d’esordio del compianto Giorgio Faletti. La storia si svolge nella tranquilla e quieta Montecarlo, esattamente nella sede di Radio Montecarlo, dove nella trasmissione del Dj Jean Loup Verdier iniziano ad arrivare telefonate con messaggi di morte da un individuo che si fa chiamare Uno e Nessuno.

Le prime due vittime sono un uomo e una donna i quali vengono anche orribilmente mutilati in volto.

Il commissario che si occupa delle indagini è Nicolas Hulot, il quale sembra brancolare nel buio. In suo aiuto accorre un agente dell’FBI, un suo amico, che si trova a Montecarlo in congedo provvisorio a causa di un grave lutto.

Continuano le telefonate e gli omicidi e Montecarlo è sempre più destabilizzata.

Il Dj Verdier, terrorizzato, vorrebbe abbandonare la trasmissione, ma i due detective lo convincono a rimanere. Anche perché è l’unico collegamento che hanno con l’assassino.

Non essendoci sviluppi significativi, Hulot viene sollevato dall’incarico, ma continua ad investigare per conto suo.

Dopo una serie di colpi di scena si arriva all’identificazione dell’assassino.

Il romanzo è scorrevole e coinvolgente. La scrittura lineare ed intrigante con personaggi ed ambienti ben descritti. Faletti ha imbastito una trama degna di CSI e di quelle dei grandi scrittori americani. Da segnalare infatti la postfazione di Jeffery Deaver: “Uno come Faletti dalle mie parti si definisce larger than life, uno che diventerà leggenda”