BARBARA BARALDI

 

OSSERVATORE OSCURO

GIUNTI EDITORE

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Come ho avuto già modo di dire, ho scoperto Barbara Baraldi quest'estate e ho iniziato a divorare i suoi romanzi.

Siamo al secondo romanzo della protagonista Aurora Scalviati.

Sono passati solo pochi mesi  da quando Aurora è arrivata a Sparvara e da quando si è trovata a dover risolvere il caso del "Lupo cattivo".

In questo caso è stato ritrovato un cadavere nel cimitero della Certosa a Bologna. La scena che si presenta è orribile. Il cadavere è martoriato: ha la bocca cucita, le costole scomposte in maniera innaturale, come se formassero le ali di un angelo. Un'ulteriore caratteristica inquietante è il tatuaggio sul petto del cadavere. C'è scritto un nome, quello di Aurora Scalviati.

Inizia una guerra senza esclusione di colpi da parte dell'assassino, che cerca in tutte le maniere di uccidere le persone che in qualche modo sono diventate "la famiglia" di Aurora ed altre persone che servono a raggiungere il suo scopo. Lei viene volutamente lasciata in vita affinchè possa assistere a tutto.

E' una corsa contro il tempo, che porta Aurora a ritornare in quel passato che aveva cercato di seppellire, a collegare questa indagine con l'ultima a cui suo padre stava lavorando prima di essere assassinato. Aurora intuisce che dietro tutto questo c'è un "osservatore oscuro" che la tiene d'occhio.

il romanzo ha un ritmo incalzante che tiene il lettore con il fiato sospeso fino alla fine.