collaborazioni

PER GLI AUTORI E LE CASE EDITRICI: Intanto grazie agli Autori ed alle Case Editrici che mi hanno proposto di collaborare e sono stata felice di accettare. Grazie perché ciò significa che il mio modesto parere ha suscitato il Vostro interesse. Accetto volentieri proposte di collaborazioni da parte Vostra, non a pagamento. I contatti possono essere fatti attraverso il modulo di contatto oppure direttamente via mail all’indirizzo ocenausyca@gmail.com. Accetto la copia cartacea e le eventuali anteprime dei romanzi che andrò a leggere, segnalare e recensire.

AGATHA CHRISTIE


DIECI PICCOLI INDIANI
MONDADORI
Devo premettere che ho letto molto poco di Agatha Christie, ma “Dieci piccoli indiani” credo che sia il libro “da leggere”. Si tratta infatti del libro più conosciuto e più venduto della Christie.
È un romanzo breve ed è stato pubblicato negli anni ’40, ma sempre attuale.
È ambientato nell’isola di Nigger, dove 8 ospiti dalle vite e professioni più disparate e 2 domestici sono stati invitati da un fantomatico signor U.N.OWEN (Unknown ?)
Il gruppo raggiunge l’isola, ma non trova nessuno ad attenderli. In casa trovano solo un grammofono con un disco che taccia tutti di essere degli assassini. Naturalmente ognuno nega. Si ritirano nelle proprie stanze dove trovano una statuina con una filastrocca che preannuncia la morte di tutti gli ospiti.
Quello che inizialmente sembra uno scherzo, diventa una tragica realtà. Iniziano le prime vittime e i superstiti cercano invano di sopravvivere e diventano sospettosi l’un l’altro.
Gli omicidi sono magistralmente architettati e il romanzo è un mix di suspence, spionaggio e colpi di scena fino alla fine.
Bisogna dire inoltre che sia il titolo che la filastrocca hanno subito delle variazioni nel corso del tempo. Inizialmente il titolo era “dieci piccoli negretti”, ma per non offendere i cittadini neri in America fu modificato in “Dieci piccoli indiani” e poi ancora in “… e poi non rimase più nessuno”.
Ma quest’ultimo titolo non piaceva e quindi fu ripristinato “Dieci piccoli indiani” per quanto riguarda il titolo e “Dieci piccoli negretti” per quanto riguarda la filastrocca.
 

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