NON TI MUOVERE
MARGARET MAZZANTINI
Il romanzo si apre con l’incidente in moto di Angela. La ragazza viene trasportata immediatamente in ospedale dove viene sottoposta ad intervento urgente. In ospedale si trova suo padre, Timoteo, chirurgo, a cui però non viene dato il permesso di operare, essendo coinvolto emotivamente.
Timoteo avverte subito la moglie, giornalista in viaggio di lavoro.
Seduto nella sala d'aspetto, in attesa che il suo collega chirurgo esca per dargli notizie della figlia, Timoteo fa un viaggio introspettivo, ripercorrendo gli inizi della sua storia con Italia, quando l'ha conosciuta in un bar squallido vicino all'officina dove si era fermato perché aveva problemi con la sua auto. Dentro questo bar nota una donna molto magra, vestita e truccata malamente. Era Italia, una prostituta che aveva un qualcosa che lo attraeva.
Decide di seguirla e viene condotto in una sorta di baracca.
Tentenna un pò ma cede in preda ad un desiderio inspiegabile nei confronti di questa donna tutt'altro che attraente.
Inizia una frequentazione con Italia perché in lei trova tutto ciò che nella vita gli manca. La sua vita matrimoniale è ormai statica, non sopporta più nessuno, nè amici, nè parenti. Italia è la sua valvola di sfogo.
Ci sono una serie di eventi che fanno si che Timoteo si allontani da Italia.
Intanto nasce Angela, ma l'amore che prova per Italia è sempre più importante. Dal canto suo Italia capisce che con Timoteo non ci sarà mai futuro e quindi decide di andarsene. Timoteo decide di seguirla, e lasciare la moglie.
Ma durante il viaggio Italia ha una forte emorragia. Si fermano all'ospedale più vicino dove Timoteo la opera.
Il romanzo è scorrevole e fluido, a tratti commovente a tratti struggente. Contiene molti spunti di riflessione,
"Non ti muovere" è l'impossibilità di muoversi mentre tutto accade.
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