ANATOMIA DI UN CUORE SELVAGGIO

ASIA ARGENTO

Asia inizia la sua storia dicendo che questo libro rappresenta una auto-autopsia spietata di se stessa.

Comincia quando era piccola, nella sua famiglia sgangherata composta da Dario Argento, Daria Nicolodi e dalle sorelle Fiore (figlia di Dario) e Anna (figlia di Daria).

La sua non è un’infanzia normale. Vive di botte, di abbandoni, di trascuratezze e anaffettività. I suoi si separano quando lei era piccola, subendo il distacco del padre e della sorella Fiore. I genitori non sono i genitori modello che tutti abbiamo in mente. Sin da piccola a volte viene sbattuta fuori casa dalla madre e quindi va a casa del padre, e viceversa. La sua adolescenza viene segnata dalle violenze  della madre e dalla morte di Anna avvenuta in un incidente stradale.

A nove anni inizia a recitare, e inizia a fumare, drogarsi, bere, frequentare rave party.

Questa è la storia straordinaria di una donna che ha avuto tante cadute e tante rinascite, una vita costellata di dolori, di eccessi e grandi lutti. Tutto ciò ha contribuito a renderla una donna forte, uno spirito libero, indipendente ed anticonformista.

Asia è di un’intelligenza superiore. Ha lavorato in qualià di attrice, ma il suo lavoro preferito è quello di regista. Ha ottenuto grandi riconoscimenti sia nazionali che internazionali, infatti è molto conosciuta anche in America.

Ha avuto due figli che hanno contribuito alla sua rappacificazione con la madre.

Ha avuto tanti uomini e pochi grandi amori. Tra questi Morgan, il padre di Anna-Lou, Michele, il padre di Nicola e infine Anthony che è morto suicida.

È stata vittima di stupro ben due volte ed è stata paladina, suo malgrado, del movimento #metoo contro Harvey Weinstein.

Il libro è molto forte, a tratti crudo, ma terribilmente vero.