collaborazioni

PER GLI AUTORI E LE CASE EDITRICI: Intanto grazie agli Autori ed alle Case Editrici che mi hanno proposto di collaborare e sono stata felice di accettare. Grazie perché ciò significa che il mio modesto parere ha suscitato il Vostro interesse. Accetto volentieri proposte di collaborazioni da parte Vostra, non a pagamento. I contatti possono essere fatti attraverso il modulo di contatto oppure direttamente via mail all’indirizzo ocenausyca@gmail.com. Accetto la copia cartacea e le eventuali anteprime dei romanzi che andrò a leggere, segnalare e recensire.

TESTIMONE INCONSAPEVOLE

 GIANRICO CAROFIGLIO






Il romanzo, pubblicato nel 2002 è quello che dà il via al legal thriller italiano, scritto da Carofiglio, ex magistrato e politico ed è il primo di una serie con protagonista l’avvocato Guido Guerrieri.
La storia è ambientata a Bari ed è quella dell’omicidio di un bambino, Francesco Rubino, detto Ciccio, di nove anni che viene ritrovato in un pozzo. Un delitto tanto atroce quanto inspiegabile.
Le accuse ricadono su Abdou Thiam, che lavora nella spiaggia vicino la casa dei nonni del bambino.
L’avvocato Guido Guerrieri è in un momento delicato della sua vita. Infatti è alle prese con la dolorosa separazione dalla moglie Sara.
Un giorno riceve in studio la visita di una giovane donna che gli chiede di accettare la difesa del suo uomo, Abdou Thiam.
Abdou in effetti conosce il piccolo Ciccio, e lo incontra spesso quando lavora nella spiaggia vicino ai nonni del piccolo. Abdou è arrivato in Italia regolarmente, con la speranza di un futuro migliore e non avrebbe mai e poi mai fatto del male al povero Ciccio. Quindi il destino è completamente nelle mani del suo avvocato. Dal canto suo l’avvocato Guerrieri si appassiona a questa vicenda e fa di tutto per trovare la soluzione a questo caso che possiamo definire come “falsa testimonianza inconsapevole” che riuscirà a far crollare con grande maestria.
Oltre alla rinascita della passione e di nuovi stimoli a livello professionale, Guido ha una nuova rinascita grazie all’incontro con Margherita, sua vicina di casa.
Anche se in alcuni passi Carofiglio utilizza un linguaggio prettamente giuridico, la narrazione risulta fluida e piacevole.


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